sabato 21 giugno 2008

Notwist

Intervista Musica: The Notwist

Il quartetto bavarese ebbe la sua fetta di celebrità agli albori del 2000 quando il loro "Neon Golden", e so

prattutto il singolo "Pilot", ottenne un successo incredibile dando al gruppo una visbilità internazionale come mai prima fino ad allora.
Ma questi artisti non erano all'epoca di primo pelo infatti i Notwist esistevano sin dai primi '90 proponendo un suono più legnoso e post punk che solo con la fine del vecchio millenio ha smorzato la sua furia per composizioni più raffinate e new wave.

I fratelli Acher (Markus e Michael), Martin Gretschmann, Mecki Messerschmidt, hanno elaborato nel corso degli ultimi venti anni numerosi gruppi paralleli dallo stile e generi diversi, alcuni dei quali ancora in piedi.
La lista comprende: Lali Puna (elettro pop), Tied & Tickled Trio (elettro jazz pspeerimentale), Mrs. John Soda (indie wave pop), Console (elettronica minimale melodica), Village Of Savoonga (Post Punk sperimentale), Potawatomi (avant noise) e molto altro ancora.

"The Devil You+Me" (City Slang/Coop) è un lavoro meno immediato, o meglio, rivela tutto il suo valore solo con ripetuti ascolti in cuffia.
Inizialmente le canzoni appaiono come delle lente ballate melodico pop che alla lunga risultano anche un pò tediose, ma questo è solo un giudizio affrettato.
Infatti già dalla seconda volta si percepisce come ci siano ulteriori valori aggiunti nelle pieghe di ogni singola composizione sia per quel che riguarda l'arrangiamento che per la ricchezza di suoni che calano sempre più il velo su di loro.

sabato 7 giugno 2008


Per gli appassionati di rock (e dintorni) del centro Italia, quest'anno non ci sono scuse: c'è un ottimo festival, dunque liberi da impegni venerdì 25 e sabato 26 luglio per il Soundlabs Festival (Il 28 ho il concerto di bjork a verona...aiutoooo!) In quel week-end avrà luogo la dodicesima edizione del Soundlabs Festival, del quale anche l'edizione 2008 si svolgerà presso l'area concerti dello Stadio Fonte dell'Olmo di Roseto degli Abruzzi (TE), a due passi da una delle spiagge più belle dell'Adriatico (e dunque potete unire il dilettevole al dilettevole andandovene anche al mare). L'Abruzzo è la terra di mia madre. Lo conosco bene ed ogni volta che ci vado (molto di rado) mi rendo conto che è un posto incantevole...mare, montagna, collina..c'è tutto quello che si chiede e pure il festival rock :-) Fino a questo momento, sono confermati questi nomi (e già ne basterebbe): Mogwai, Blonde Redhead, Micah P. Hinson, Girls In Hawaii, Offlaga Disco Pax, Lightspeed Champion, Port-Royal. Penso sia sufficiente! Del Festival si dice "Il Soundlabs ormai non intimidisce al cospetto dei Festival europei di maggior spicco; si presenta non solo sul sempre più fragile mercato italiano, ma ha la presunzione di affacciarsi sereno anche sul mercato internazionale, con un piano di comunicazione che prevede un'intensa attività promozionale in Francia, Spagna, Belgio, Germania, Gran Bretagna e Austria. E chissà che la nostra proposta di spiagge assolate, buona tavola e di musica meravigliosa non desti curiosità anche fuori i confini nazionali!"

lunedì 2 giugno 2008

Pensieri...

Oggi due giugno mi sono venuti un po' di pensieri sul mondo (profonda oggi)... forse perché ieri mi sono fatta da casa ad ostia in bici. Una giornata splendida.

Che pensieri? pensieri sulla nostra esistenza e di come viviamo oggi.
Ogni momento della esistenza quotidiana sembra determinato da forze occulte e neutrali che ci condizionano. La stessa radio RDS è diventata un'icona di un mondo appiattito. Queste icone diventano delle dittature senza violenza e repressioni. Un sistema che definisce un solo modo giusto di fare le cose, una sola ricetta per avere successo o sopravvivere e cavarcela.
Viviamo sempre assediati da una percezione diversa e da un sentimento meno gratificante. Tutto sfugge... i paesaggi, lo stile, i rapporti umani.
Cosa fare? non farsi reprimere e portare il cervello all'ammasso.
Mi ascolto i boards of canada e faccio questi pensieri :-)

Mi rilasso!

venerdì 16 maggio 2008

Neapolis 2008


Sono stata una volta al Neapolis festival. Non ricordo che anno fosse, ma mi viene in mente subito Napoli e la sua bellezza, la sua pizza così buona e soprattutto l'Arena Flegrea dove si svolgeva il festival. Ho visto i Massive Attack grazie ad un regalo fattomi dalla mia amica Adina che a quei tempi mi conosceva poco, ma aveva capito subito la mia passione per la musica.
Quest'anno la manifestazione si svolgerà su tre serate a Mostra d'oltre mare. Giovedì 17, mercoledì 23 e giovedì 24 luglio.
La line-up, eterogenea ma coerente, comprende superstar internazionali quali REM e Massive Attack, nuove certezze come Editors e Baustelle, gli inossidabili Elio e Le Storie Tese e due reunion d'eccezione come quelle dei Bluvertigo e di Raiz con gli Almamegretta.
Il programma prevede per il 17 luglio Massive Attack e Raiz + Almamegretta; il 23 è la volta di REM, Editors e These New Puritans; il 24 saliranno sul palco Elio e Le Storie Tese, Baustelle e Bluvertigo. I biglietti costano rispettivamente 25, 30 e 15 euro (più i diritti di prevendita), c'è la possibilità di sottoscrivere un abbonamento per il 23 e 24 luglio al costo di 40,00 (sempre + d.d.p.).
Per quanto mi riguarda io andrei solo il 17 luglio per i Massive Attack e Raiz.
Gli altri giorni non mi ispirano. L'ultimo disco dei REM non mi piace affatto... lo trovo poco innovativo e piatto!
E poi Elio, Baustelle e Bluvertigo non fanno proprio per me.


Per info: http://www.myspace.com/neapolisfestivalpage

domenica 27 aprile 2008

Pop Circus...wow


Il momento è arrivato...
Da troppo tempo ormai gli appassionati di indie-rock Italiani sono orfani di un festival interamente dedicato a questo genere musicale.
Sempre relegati sullo sfondo di manifestazioni dal profilo più propriamente commerciale, o costretti a fare da spalla ad artisti più o meno conosciuti, i gruppi indipendenti soffrono di un ambiente musicale incapace di dare il giusto spazio a proposte veramente nuove e vivaci. Una situazione che pare destinata a trasformarsi. E’ in arrivo, infatti, “Pop Circus. A Midsummer Day Of Indie Music Extravaganza” il primo festival musicale indipendente completamente made in Italy. Ispirato ai suoi fratelli maggiori di tutta Europa, l’evento si terrà il 5 luglio presso Le Jardin Au Bord Du Lac all’ Idroscalo di Milano. Tra gli ospiti che al momento hanno confermato la loro partecipazione: Rakes, Maccabees e Good Shoes. Il festival punta a diventare una vera e propria vetrina del panorama musicale indipendente italiano, aprendo una strada che, speriamo, sarà in futuro sempre più frequentata da manifestazioni simili.

sabato 19 aprile 2008

Massive Attack


In attesa di rivederli a Roma il prossimo 18 Luglio all'Ippodromo delle Capannelle i Massive Attack svelano dettagli sull'imminente nuovo album ancora senza titolo. A svelarli è stato Horace Andy collaboratore storico del duo. Il seguito di '100Th Window' del 2003 avrà come guest d'eccezione Damon Albarn, Tunde Adebimpe dei TV On The Radio e le magiche Hope Sandoval e Liz Fraser (la straordinaria voce dei Cocteau Twins, band di culto del pop "onirico" d'oltremanica. I suoi vocalizzi eterei e suggestivi si sposano bene con la cupa base ritmica, impreziosendo quattro brani, tra cui l'ottimo singolo "Teardrop", che di questa sorta di "dreaming-dub" è destinato a rimanere per anni l'incontrastato capolavoro).
I Massive sono tra le più interessanti Band della scena britannica. Hanno contribuito a lanciare il trip-hop, forgiando un'inquietante colonna sonora della vita nelle metropoli.

Li ho visto due volte dal vivo. Una a Napoli, al Neapolis Festival (la mia amica Adina mi regalò il biglietto sapendo quando ci tenevo a vederli dal vivo), e poi al Roma Rock Festival (Ippodromo Capannelle) dove c'era come guest star Liz Fraser... uno spettacolo da brivido! Una voce che fa venir la pelle d'oca dal vivo.
Li vedrò anche quest'anno? Chi lo sa...




martedì 15 aprile 2008

Dissonanze 2008


Tra poco prenderà il via la tre giorni di Dissonanze 08, uno tra gli eventi più importanti dedicati al mondo della musica elettronica.

L'elettronica moderna nasce nei primissimi anni '90, quando i tradizionali generi musicali della dance, del rock e della musica sperimentale iniziano a contaminarsi con la techno e la house. Questa contaminazione avviene sia attraverso della sperimentazione di gruppi già affermati che iniziano a farsi remixare i loro brani (tipo U2 con l'album discoteque) sia grazie a nuovi gruppi che nascono con l'obiettivo di unire alle sonorità più tradizionali una base che fosse ballabile, moderna e che riuscisse a innovare generi per lo più asfittici al momento.

Il 9 e il 10 maggio al Palazzo dei Congressi dell’Eur avremo la possibilità di fare una vera e propria indigestione talmente tanti sono gli artisti presenti. Tra i più noti posso citare Carl Craig, nome di culto della techno mondiale, o i Model 500 (anche qui siamo in zona Detroit, a buon intenditore…), ma vi conviene guardare direttamente il programma.
Oltre al Palazzo dei Congressi e alle sue tre sale, sono coinvolti nel progetto anche l’Auditorium che ospita la Array Dance Company, e l’Ara Pacis che apre le danze alle 19.00 per entrambe le giornate.




domenica 6 aprile 2008

Portishead arrivano al "Third"

Dopo 10 lunghi anni di silenzio il 14 Aprile uscirà l’atteso nuovo album dei Portishead su Island Records. Intitolato semplicemente “Third” segue l'omonimo "Portishead" (1997) e "Dummy" (1994): due pietre miliari dei 90’s. A breve avremo la possibilità di ascoltare questo nuovo lavoro.
Per il momento eccovi la Tracklist e la grafica di copertina: una semplice lettera P maiuscola (in chiaro) sovrapposta al numero 3 su sfondo turchese. Da segnalare la notizia di un’intervista fissata per la trasmissione B-Side di Radio Deejay verosimilmente durante i giorni “italiani” del tour: il 30 Marzo all'Alcatraz ed il 31 al Sashall di Firenze. Entrambi che andranno sicuramente verso il sold-out.

Staremo a vedere cosa riserveranno i Portishead dopo 11 anni di attesa per il nuovo lavoro. Ho letto alcune recensioni e sembra che sia un disco bellissimo. Lo acquisterò di certo...



PORTISHEAD 'THIRD'
tracklist:
Silence
Hunter
Nylon Smile
The Rip
Plastic
We carry on
Deep Water
Machine Gun
Small
Magic Doors
Threads

venerdì 28 marzo 2008

Concert dei Sigur Ròs


Per gli amanti (come me) dei Sigur Ros vengono annunciate tre date in Italia: l'11 luglio al Giardino di Boboli (Firenze), sabato 12 alla Cavea Auditorium di Roma e domenica 13 all'Arena Civica di Milano.
A distanza di due anni dal loro ultimo concerto italiano i Sigur Ros annunciano 3 straordinari concerti in luoghi ricchi di fascino e di storia, l'Arena Civica a Milano (nell'ambito della seconda edizione del Milano Jazzin Festival, promosso dall'Assessore al Tempo Libero del Comune di Milano Giovanni Terzi), il Giardino di Boboli a Firenze (nell'ambito di FIRENZESTATE 2008) e la Cavea dell'Auditorium di Roma (per la rassegna Luglio Suona Bene 2008): situazioni ideali per ospitare la musica evocativa della band islandese.
L'ultimo album di studio Takk pubblicato nel 2005, è stato il disco di maggior successo del quartetto islandese con un brillante ingresso nella classifica italiana al terzo posto, anche grazie all'esposizione ottenuta del singolo Hoppipolla. Concluso il tour mondiale (che li ha visti suonare più volta in Italia davanti a oltre 14.000 spettatori in totale) i Sigur Ros si sono imbarcati in una serie di concerti gratuiti in Islanda in luoghi insoliti, tra villaggi sperduti, fabbriche dismesse, piccole comunità, parchi nazionali, paesaggi selvaggi ed il concerto più grade della loro carriera (e nella storia d'Islanda) a Reykjavik. Il tour è stato documentato dal regista Dean de Blois (nomination agli Oscar per Lilo e Stitch) nel film Heima (a casa) che mostra il gruppo in una dimensione inedita e il loro paese in tutta la sua desolata magia. Il film è stato presentato alla Festa Del Cinema di Roma nell'ottobre del 2007.
Ad accompagnare il film un disco Hvarf-Heim che, inizialmente pensato come colonna sonora, è diventato un progetto parallelo nel quale i Sigur Ros recuperano alcune rarità del loro repertorio elettrico e interpretano in acustico alcune delle loro canzoni.
La band è attualmente al lavoro sul nuovo album col produttore Flood (Smashing Pumpkins, Pj Harvey , Depeche Mode, U2, Nine Inch Nails ); l'uscita del disco è prevista per l'estate.

Per tutte le informazioni sui live dei Sigur Ros:

www.indipendente.com

www.ticketone.it per le date di Milano e Firenze

www.listicket.it per Roma

domenica 16 marzo 2008

Basinski


Texano, con alle spalle vent'anni di sperimentazione colta in ambito para-jazzistico, William Basinski è l'uomo che ha elevato il loop ad arte al passaggio tra due secoli, diventando un punto di riferimento nell’immenso panorama della musica ambient più sperimentale.

El Camino Real, è l'album che ascolto per relax. Conosco Basinski da poco e quindi ho cominciato ad ascoltarlo dalla cosa più recente che ha fatto. Mi fa sognare e mi viaggiare col pensiero.
E' un loop scovato in chissà quale cassetto. Il disco è composto da una sola composizione di 50 minuti. Una frase suonata dalla solita irriconoscibile orchestra fantasma (un pianoforte? degli archi?
una voce femminile?) si ripete all'apparenza all'infinito senza soluzione di continuità, andando a scavare tra le sinapsi più delicate del nostro cervello. Musica che si nutre di micro movimenti e che sprigiona un magnetismo degno delle opere di Arvo Part. Forse involontariamente, ma con risultati strabilianti, Basinski ha riscritto in questi anni il dizionario della musica ambient.



Discografia:

Shortwavemusic (LP Noton, 1998 )

Watermusic (cd-r, 2062, 2001)


The Disintegration Loops (cd-r, 2062, 2002)

The River (2 cd, Raster-Noton, 2002)

The Disintegration Loops II (cd-r, 2062, 2003)

The Disintegration Loops III (cd-r, 2062, 2003)

The Disintegration Loops IV (cd-r, 2062, 2003)

Watermusic II (cd-r, 2062, 2003)

A Red Score In Tile (Three Poplars, 2003)

Melancholia (cd-r, 2062, 2003)

Silent Night (cd-r, 2062, 2004)

Variations: A Movement In Chrome Primitive (2 cd, Die Stadt, Durtro, 2004)

Disintegration Loops 1.1 (Dvd, Vector, Headz, 2004)

William Basinski + Richard Chartier (Spekk, 2004)

The Garden Of Brokenness (2062, 2005)

Variations For Piano & Tape (Dig-2062, 2006)

El Camino Real (2062, 2007)

venerdì 14 marzo 2008

Londra...


Lo scorso we ho fatto una pausa dalla routine quotidiana e... via a Londra.
Londra è una citta che amo molto, mi piace per la sua multietnicità, per la sua compostezza da una parte e per la sua stravaganza dall'altra. E' un po' cambiata rispetto a come l'avevo vista anni fa, ma forse l'ho anche vista con occhi diversi.

Facendo un bel giretto per Notting Hill come le mie amiche ci siamo imbattute in dei negozietti di musica molto trendy e pieno di vinili. Bellissimi. I prezzi sono anche molto più competitivi dei nostri nonostante la sterlina.
Cosa ho comprato? beh, ho preso un solo CD/DVD dei Sigur Ròs. Avendo tutta la collection e avendo appena ricevuto un regalo da mia sorella sempre attinente ai Sigur Ros (il film DVD Heima che mi ricorda molto del mio viaggio in Islanda), dovevo completare la mia collection :-)

Sempre fantastici...

sabato 23 febbraio 2008

Spiritualized

Quando vivevo in Irlanda c'erano dei CD che vedevo sempre nei negozi di disci e che non conoscevo. Uno di questi era quello degli Spiritualized.

La mia curiosità era forte e volevo comprare il cd, ma non avendo molti soldi me lo ascoltavo sempre in un negozietto di Temple Bar.
I miei amici in Irlanda mi odiavano per questo. Mi dicevano sempre che avevo troppo la "fissa" della musica e che ogni volta che si vedeva un negozio di musica si doveva entrare. Solo Pablo era mio complice... complice delle mie passioni. e questa complicità vinceva su tutti gli altri :-)
A parte i ricordi tristi/felici della mia vita il nuovo album, sesto per l'esattezza, degli Spiritualized uscirà il prossimo 19 maggio.
E' 'Songs In A&E' il titolo del nuovo album degli Spiritualized.
Il successore di 'Amazing Grace' (2003) è il primo disco a cui Jason Pierce ha lavorato dopo la polmonite che lo aveva colpito nel 2005.
Pierce ha definito il nuovo LP con questa criptica frase: "E' opera del Diavolo, che contiene qualche suggerimento per il sottoscritto."


Gli Spiritualized, complesso di rock neopsichedelico del cantante/chitarrista Jason Pierce, é nato dallo scioglimento
degli Spacemen 3 in Inghilterra nel 1989. Una versione drammatica della canzone dei Troggs "Anyway That You Want Me" fu il loro primo singolo. Nel 1992, il loro lungamente atteso album "Laser Guided Melodies" fu pubblicato dopo una lunga serie di EP, seguito da "Pure Phase", del 1995. Una coppia di dischi "Complete Works", volume primo e secondo, furono stampati accanto all’ipnotico e volatile album del 2003 "Amazing Grace".


venerdì 22 febbraio 2008

concerto mitico


Purtroppo il troppo lavoro non mi sta permettando di fare nulla. Sempre in movimento e stanchezza perenne. Tutto ciò cosa ha portato? non avevo visto che a luglio faranno il concerto di bjork all'Arena di Verona. meno male che c'è la mia Adina che mi pensa. Ieri mi scrive e mi dice "ehi, ma hai visto che a Verona fanno Bjork?" ed io "nooooo, porca miseria mi stava sfuggendo una notizia simile per il lavoroooo". Conclusione... grazie ad Adina e poi il 28 si va al concerto con caterina e barbù. Biglietti ovviamente già acquistati su ticketone.

Sarà fantastico... e poi all'arena di verona non sono stata e sarà emozionante!


mercoledì 6 febbraio 2008

Finalmente...

Stasera dopo parecchio tempo di avanti e indietro con le mie cose per il trasloco, finalmente mi riesco a rilassare un attimo sul mio lettone e poter fare un po' quella che mi pare.
La prima cosa che è entrata dentro la nuova casa è il lettore CD e la seconda? Beh, il mio MAC :-) Entrambi gli oggetti mi servono per ascoltare la mia musica.

Stasera visto la fase di relax mi sono messa uno dei miei cd preferiti. Lo ascolto spesso e quindi come non fare un posto su di loro...chi? i Rachel's. E il cd in particolare è Systems/Layers. Decisamente notevole.
I Rachel's col loro sound propongono un originale connubio tra arrangiamenti orchestrali di tipo classico e improvvisazioni post-rock, direi un po' Romanticismo ottocentesco e avanguardie rock contemporanee.
Il risultato è una musica da camera di grande fascino, minimalista e romantica, soave e struggente.


1 MoscowIs In The Telephone
2 Water From The Same Source
3 Systems/Layers
4 Expect Delays
5 Arterial
6 Even/Odd
7 Wouldn't Live Anywhere Else
8 Esperanza
9 Packet Switching
10 Where_Have_All_My_Files_Gone?
11 Reflective Surfaces
12 Unclear Channel
13 Last Things Last
14 Anytime Soon
15 Air Conditioning/A Closed Feeling
16 Singing Bridge
17 And Keep Smiling
18 4 Or 5 Trees
19 NY Snow Globe

venerdì 1 febbraio 2008

che me tocca fa'...

I meme stanno diventando un lavoro. Adina ogni tanto me ne ammolla uno e poi parlano di cucinaaaaa, ma io che ne so di quel mondo? Io vivo in un mondo musicale...:-)
Vabbè... vado con gli abbinamenti di cibi. Ne dico quelli che riesco...capito adina? :-)


1. pizza e mortadella

2. rosetta (pane) con nutella

3. ceci e vongole

4. scampi e arancio

5. insalata e melograna

6. carciofi e parmigiano

7. puntarelle e acciughe

8. rombo e patate (adina questo è per te)

9. tigelle e prosciutto di parma

10. gamberi e lardo di colonnata

11. ostriche e champagne


Non lo giro a nessuno... anche perché il mio blog non lo legge nessuno quindi nessuno se ne accorgerebbe :-)




martedì 29 gennaio 2008

La musica mi fa pensare...

Oggi ascoltando un po' di musica e ad un certo punto di getto ho scritto queste parole. Di solito non condivido mai quello che scrivo, ma questa volta ho voluto farlo.

Nell’estate del 2001 sorridevo divertita
oggi in questa trasformazione di vita
ho paura della solitudine.
Passeggiando per le strade
ascolto la musica del mio corpo
avanzo col mio silenzio in una mente confusa e scheggiata,
e là, dove un pensiero mi ha allontanato dal mondo,
incontro e tocco la vera musica dell’essere.
Tutto si ferma.
Ascolto suoni mai sentiti, e sogno i giorni felici passati,
mentre incomprensibili parole aleggiano tra i miei pensieri,
ma non posso comprenderle perché troppo distanti da me.

lunedì 28 gennaio 2008

Easy listening


Certe volte ci vogliono anche delle "easy listening"...
Io di solito ascolto quelle che i miei amici chiamano "mattoni", ma questa volta propongo una cosa molto più semplice.

Trio femminile from New York, le Au Revoir Simone cui nome è tratto dal dialogo di un film di Tim Burton. Tutto è really cool, come le foto promozionali: tre ragazze fisico asciutto belline ma non troppo, abbigliamento sobrio con ampie gonne fino al ginocchio, intente a curiosare tra gli scaffali di una biblioteca o con lo sguardo perso nel vuoto in una stanza illuminata da tenui raggi di sole che entrano da una finestra dai tendaggi rigorosamente vintage. Tutto già visto. Difatti è proprio cosi, niente violoncelli, violini e chitarre, però, tutto tastiere, synth e drum machine.
Sono proprio delle lolite d'altri tempi.

Discografia:
  • 2005 : Verses of Comfort, Assurance & Salvation
  • 2007 : The Bird of Music

sabato 26 gennaio 2008

You make my day award

La prima cosa che voglio dire è che sono veramente meravigliata che Stella abbia citato me nel suo meme "You make my day award" e definendo vivi la musica come un blog mai banale e mai commerciale. Grazie Stella! Apprezzo molto, anche perché il mio blog non lo legge nessuno :-)
A questo punto non posso non fare il meme.
Io a differenza di molti blogger non vado molto in giro a cercare e di conseguenza non ne conosco molti, ma quelli che conosco sono carini, interessanti e pieni di spunti.
Ovviamente ne dirò meno di 10.


La regola del meme è:
"Dai il premio a 10 persone che hanno un blog capace di trasmetterti gioia ed ispirazione, un blog che ti faccia sentire bene quando lo visiti. Fai sapere a queste persone di averlo vinto lasciando un commento sul loro blog. Attenzione: puoi vincerlo piu' volte!"

Eccoli qua:
1. adina - lei sì, la mia amica adina, la mia compagna di blog e non solo. La mia compagna di mille avventure. Il suo blog è cresciuto molto negli ultimi tempi. Le sue fotografie molto migliorate. Non capisco molto di cucina, e le sue ricette non le ho mai fatte, ma mi piace leggere i suoi racconti e le sue citazioni. Anche se sono di parte, Adina è brava come cuoca, come blogger, ma soprattutto come amica. (ho fatto sta' sviolinata:-)))

2. anna - il suo blog è, non solo informazione, ma è anche un grande sorriso. L'informazione che si da col sorriso è la migliore miscela. Come non poter leggere il suo blog :-) (mo te tocca fa pure altro meme..tiè)

3. christian - il suo blog è la rappresentazione di come è lui nella vita reale. Nessun velo e nessuna finzione. Mi viene da ridere mentre lo leggo, perché è come se me lo vedessi davanti mentre parla, facendo avanti indietro con piccoli passi, ed emozionandosi per le piccole cose.

Basta.. 3 per me sono sufficienti.
Vi invito a farlo a voi citati... poi se non lo fate...uhhh...vi faccio ascoltare la mia musica per punizione :-)))

lunedì 21 gennaio 2008

Pan American


Ieri sera mi sono buttata sul divano dopo una domenica passata in tranquillità tra piscina e un tè con le amiche, ho messo un CD dei Pan American e ho cominciato a navigare nei miei pensieri.

Il disco mi faceva pensare ad un paesaggio di luci di una città al crepuscolo, osservato dal finestrino di un treno in movimento che attraversa "non-luoghi" con il solo sottofondo del suono iterativo del treno sulle rotaie.
Un treno che non arriva mai, in una situazione di solitudine introspettiva.
Mi sono addormentata in questi pensieri e ho lasciato che il disco mi portasse chissà dove senza meta.
Non mi piace non avere il controllo su me stessa, ma quando ascolto la musica e soprattutto dischi come i Pan American mi perdo e mi lascio trasportare...dove? Non lo so!


Chi sono i Pan American?
Il leader è Mark Nelson fin dai tempi dei Labradford ne conosce bene la vocazione cinematica, la tendenza all'isolazionismo sonoro e la capacità di cercare e descrivere le piccole cose del mondo e dell'anima.

Songs:

  1. Plains
  2. For a Running Dog
  3. Settled
  4. Place Names
  5. Red Line
  6. Raised Wall
  7. St. Cloud
  8. 2-Sided
  9. Right of Return

martedì 15 gennaio 2008

Ocean Songs


Altro disco che sto ascoltando molto. Lo avevo sentito in rete, ma ora mia sorella lo ha comprato a NYC ed ora via ad ascoltarlo...


Il post-rock americano è la "musica della metropoli", cervellotica e alienata, e quella dei Dirty Three è la colonna sonora di spazi sterminati e deserti, come quelli d'Oceania. Ma è anche musica per stati d'animo. Navigando a bordo del loro vascello, si perde ogni contatto con la realtà e si scivola presto in una dimensione contemplativa.
Le "Ocean Songs", infatti, trasudano un lirismo fatato che ha il sapore agro della salsedine e le tinte fosche degli abissi. È come se tra le note scrosciassero le onde, soffiasse il vento, cantassero i gabbiani e le sirene. Inevitabile, dunque, lasciarsi sopraffare da quella malinconia che prende chi si trova a navigare sugli oceani o a contemplare il mare dalla riva, possibilmente al tramonto.
Un disco intenso e commovente, ben lontano da tanti polpettoni strumentali degli anni Novanta.

Di solito metto delle foto prese dalla rete per il mio blog, nonostante mi piaccia molto fare fotografie, ma questa volta ne volgio mettere una delle mie fatte durante un concerto dei dirty three al circolo degli artisti di Roma.


















Tracklist
  1. Sirena
  2. The Restless Waves
  3. Distant Shore
  4. Authentic Celestial Music
  5. Backwards Voyager
  6. Last Horse on the Sand
  7. Sea Above, Sky Below
  8. Black Tide
  9. Deep Waters
  10. Ends of the Earth

sabato 5 gennaio 2008

Cat Power e il suo "Jukebox"

http://www.freewilliamsburg.com/archives/20cat_CA1.650.jpg

Cat Power ha reso nota la sua scaletta del suo secondo album di cover, che uscirà il 21 gennaio 2008 e sarà intitolato 'Jukebox'.
Al suo interno anche un nuovo brano originale di Chan Marshall, 'Song To Bobby', che è dedicato a Bob Dylan, di cui la cantautrice esegue anche 'I Believe In You.'
Questa la scaletta completa, tra parentesi l'esecutore originale della canzone:

Cat Power, la scaletta di 'Jukebox'
'Theme From 'New York, New York' (Frank Sinatra),
'Metal Heart' (Cat Power),
'Ramblin' (Wo)man' (Hank Williams),
'Song To Bobby' (Cat Power),
'Aretha, Sing One For Me' (George Jackson),
Lost Someone' (James Brown),
'I Believe In You' (Bob Dylan),
'Fortunate Son' (Creedence Clearwater Revival),
'Silver Stallion' (Lee Clayton),
'Dark End Of The Street' (James Carr),
'Don't Explain' (Billie Holiday),
'Woman Left Lonely' (Janis Joplin).

mercoledì 2 gennaio 2008

Doppio CD Sigur Ròs


Questo doppio CD me lo ha riportato mia sorella da NYC, insieme a tanti altri che piano piano sentirò e ne parlerò :-)

I Sigur Rós si ripresentano con un doppio cd nel quale, accanto a tre pezzi inediti trovano ampio spazio per rivisitazioni di brani più o meno recenti della loro discografia.
Acquistando questo disco potrebbe balenare il sospetto che “Hvarf/Heim” sia un’operazione meramente commerciale, volta a mantener vivo l’interesse del pubblico per la band islandese, nonostante l’assenza di un album vero e proprio, a ormai oltre due anni di distanza dall’ultimo Takk...
Dall’ascolto dei due cd tale pregiudizio, probabilmente legittimo per la stragrande maggioranza delle band in circolazione, non risulta applicabile ai Sigur Rós, che riescono a rielaborare con impressionante naturalezza.
Il primo cd “Hvarf”, comprende cinque brani elettrici registrati in studio, tre dei quali inediti che disegnano altalene emotive ed esprimendo emozioni che non richiedono di essere urlate, tanto da poter fare quasi a meno dei crescendo elettrici, poiché con la loro toccante dolcezza sono in grado di trasportare semplicemente in un’altra dimensione.
Il secondo cd, “Heim”, contiene invece sei brani già editi, adesso proposti in una forma totalmente unplugged, nella quale le componenti orchestrali del suono della band viene esaltato con il contributo del quartetto d’archi Amiina.
Nonostante la sostanziale assenza di evoluzioni stilistiche, “Hvarf/Heim” rappresenta qualcosa di più di una semplice raccolta per appassionati, ma è una ricchissima reinterpretazioni acustica che emerge con chiarezza. Come sempre i Sigur Ròs riescono con la loro musica ancora una volta a trovare la via del cuore.

Tracklist

Hvarf

  1. Salka
  2. Hljómalind
  3. Í Gær
  4. Von
  5. Hafsól


Heim

  1. Samskeyti
  2. Starálfur
  3. Vaka
  4. Ágætis Byrjun
  5. Heysátan
  6. Von