domenica 16 marzo 2008

Basinski


Texano, con alle spalle vent'anni di sperimentazione colta in ambito para-jazzistico, William Basinski è l'uomo che ha elevato il loop ad arte al passaggio tra due secoli, diventando un punto di riferimento nell’immenso panorama della musica ambient più sperimentale.

El Camino Real, è l'album che ascolto per relax. Conosco Basinski da poco e quindi ho cominciato ad ascoltarlo dalla cosa più recente che ha fatto. Mi fa sognare e mi viaggiare col pensiero.
E' un loop scovato in chissà quale cassetto. Il disco è composto da una sola composizione di 50 minuti. Una frase suonata dalla solita irriconoscibile orchestra fantasma (un pianoforte? degli archi?
una voce femminile?) si ripete all'apparenza all'infinito senza soluzione di continuità, andando a scavare tra le sinapsi più delicate del nostro cervello. Musica che si nutre di micro movimenti e che sprigiona un magnetismo degno delle opere di Arvo Part. Forse involontariamente, ma con risultati strabilianti, Basinski ha riscritto in questi anni il dizionario della musica ambient.



Discografia:

Shortwavemusic (LP Noton, 1998 )

Watermusic (cd-r, 2062, 2001)


The Disintegration Loops (cd-r, 2062, 2002)

The River (2 cd, Raster-Noton, 2002)

The Disintegration Loops II (cd-r, 2062, 2003)

The Disintegration Loops III (cd-r, 2062, 2003)

The Disintegration Loops IV (cd-r, 2062, 2003)

Watermusic II (cd-r, 2062, 2003)

A Red Score In Tile (Three Poplars, 2003)

Melancholia (cd-r, 2062, 2003)

Silent Night (cd-r, 2062, 2004)

Variations: A Movement In Chrome Primitive (2 cd, Die Stadt, Durtro, 2004)

Disintegration Loops 1.1 (Dvd, Vector, Headz, 2004)

William Basinski + Richard Chartier (Spekk, 2004)

The Garden Of Brokenness (2062, 2005)

Variations For Piano & Tape (Dig-2062, 2006)

El Camino Real (2062, 2007)

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