venerdì 24 agosto 2007

12 Tonar



Eccomi di ritorno dopo un splendido viaggio in Islanda. E' un posto da sogno. C'è la pace dei sensi. Strade deserte e panorami da urlo. La natura è viva e la senti dentro. Fredda fuori e calda nella sua terra. Sono entusiata.
Ma ora si parla di musica.
In Islanda, patria della
mia amata Bjork, non potevo non andare alla ricerca di un negozio di musica che vendesse cose particolari. Beh, su bjork non ho trovato molto, perché diciamo che ho già tutto, anche i vinili :-) , ma in compenso ho trovato un negozio molto carino ed accogliente che mi ha fatto venire la voglia di comprare dei cd all cieca. Nuove tendenze islandesi... Il negozio si chiama 12 Tonar ed molto stile reykjavik. Non vi dico quello che ho preso, perché ancora non ho avuto l'occasione bene di ascoltarli. Purtroppo dall'islanda mi sono capultata in ufficio di botto... pensavo fosse più traumatico. Cmq, tornando al 12 Tonar, è stato veramente interessante scoprire come esistano ancora quei negozi di dischi che abbiano qualcosa non di massa. Il tipo del negozio ci ha anche fatto leggere e tradurre dall'italiano all'inglese, una storia antichissima che risale all'epoca dei borboni...un italiano vecchissimo molto difficile da comprendere. C'è stata molta cordialità e pensare che lo abbiamo scoperto per caso camminando per le strade di reykjavik. Abbiamo anche avuto la fortuna di imbatterci in un festival di reykjavik. Incredibile. Ora capisco da dove è nata la stavaganza di Bjork. La gente è interessante là. Nonostante vivano sperduti da tutti e tutto sono molto più avanti di noi. L'Italia è il paese della moda, ma ultimamente con la globalizzazione tutto si è appiattito, mentre lì no. Hanno molto stile e osano e questa cosa mi ha stupito molto pensando invece di andare in un paese di provinciali. Cmq, a chi capita di andare in Islanda..andate al 12 Tonar sono gentili e consigliano dell'ottima musica.

2 commenti:

Lefrancbuveur ha detto...

e la cucina com'era li?

Anonimo ha detto...

la cucina islandese non è buona. Almeno per i miei gusti. Mangiano molta carne di pecora (io non mangio carne, ma pare sia molto buona) e poi mangiano lo squalo putrefatto. Sa di ammoniaca..una roba molto strana. In compenso il salmone è ottimo e molto economico.
Cmq, non esistono dei piatti forti. Copiano le cucine degli altri paesi. A rejkyavik ci sono ristoranti di tutte le nazionalità.
Dire che non è un luogo di vacanze per chi piace assaggiare le specialità del posto. Poi abitutati come siamo noi italiani...