Un disco di solitudine
In questi giorni sono molto stanca e non riesco molto a concentrarmi su quello che faccio, così mi ascolto un po' di musica che mi risolleva sempre. Oggi ho scelto il nuovo album di PJ Harvey... E' un disco intenso e spiazzante, interamente scritto al pianoforte, dove è la voce l’unica vera protagonista. Una voce, come la musica, sempre acuta, confessante, che si innalza fino a grida di dolore. E' anche un disco attuale che rapprenseta lei con un abito antico e che sembra cantato da un fantasma. Fantasma che, album dopo album, continua a confermarci che c’è modo e modo per piangersi addosso. Decisamente più vicina a Kate Bush che a Patti Smith, sicuramente molto lontano da qualsiasi cosa PJ Harvey abbia mai prodotto. Per la prima volta si parla chiaro, PJ non racconta storie, non ci descrive paesaggi, non ci narra di angeli abbandonati a loro stessi. Polly Jean non è mai stata tanto nuda in nessuno dei suoi dischi.
Tracklist:
Tracklist:
- The Devil
- Dear Darkness
- Grow Grow Grow
- When Under Ether
- White Chalk
- Broken Harp
- Silence
- To Talk To You
- Piano
- Before Departure
- Mountain
2 commenti:
un po' inquietante la foto. sono curioso di sentirlo. questa sera lo "acquisto"... ciao!
mi devo ricordare di prenderti i cd...madonna! domenica vado...tu però ricordami, altrimenti io mi dimentico!
ciao
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